𝐈𝐥 𝐛𝐢𝐜𝐜𝐡𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐦𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐩𝐢𝐞𝐧𝐨

Cinque motivi per cui non perdere la calma

Veder scendere il valore dei tuoi investimenti non è mai piacevole.

Ma i cali sono una caratteristica, non un difetto, del mercato azionario.

E se vuoi proteggere il valore dei tuoi risparmi dall’inflazione e vederli crescere nel tempo, non hai molte alternative se non affidarti, almeno in parte, alle azioni.

I cali e la volatilità sono il biglietto da pagare per ottenere i rendimenti dell’azionario.

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Ci sono cinque cose molto importanti da sapere riguardo ai cali del mercato azionario:

1. I cali si verificano di continuo

   Sai quanti cali superiori al 5% si sono verificati solo negli ultimi 5 anni?
   Nove: ebbene sì, questo è il nono calo superiore al 5% da inizio 2020.
   E dal 1990? Ben 60! In media quasi due all’anno.

   

   FONTE: Matt Cerminaro

   Ti ricordi il motivo anche solo della metà di questi cali?
   Scommetto di no.

FONTE: Charlie Bilello - Creative Planning

E sai perché non te ne ricordi?
Perché i cali nel mercato azionario sono molto frequenti:

FONTE: Charlie Bilello - Creative Planning

E perché spesso vengono recuperati molto velocemente, il che ci porta al prossimo punto:

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2. Non tutti i cali si trasformano in crolli
   Anzi, la gran parte è solo passeggera

FONTE: Carson Group - solo 13 delle ultime 39 correzioni (cali superiori al -10%) si sono poi trasformate in crolli (cali superiori al -20%).

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3. Tutti i cali, anche quelli più profondi e duraturi, sono sempre stati recuperati

FONTE: Callie Cox - in giallo i calo compresi tra -5% e -10%, in verde le correzioni comprese tra -10% e -20% e in blu i crolli superiori al -20% dal 1950 ad oggi

“Il mercato azionario “oscilla, tentenna, traballa … mentre sale nel tempo”
Prof. Ruggero Bertelli

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4. I cali sono benefici e, a distanza di tempo, appaiono come opportunità

Tutti i cali appaiono salutari con il senno di poi, e questo non farà differenza una volta che ne saremo sufficientemente lontani (temporalmente ed emotivamente).

Chi, con il senno di poi, non avrebbe voluto investire a:

- dicembre 2022 (fine del calo dovuto ad inflazione e rialzo dei tassi)
- aprile 2020 (fine calo dovuto allo scoppio del Covid)
- marzo 2009 (fine del calo dovuto alla Grande Crisi Finanziaria)?

Sono state tutte e tre grandi opportunità di investimento.
Ma lì per lì è difficile coglierle, mentre con il senno di poi è molto facile riconoscerle perché sappiamo esattamente fin dove è arrivato il calo e che il mercato si è ripreso (come ha sempre fatto, peraltro).

“Ogni calo passato appare come un'occasione.
Ogni calo futuro come un rischio”
Morgan Housel

Spesso è semplicemente una questione emotiva.

Se hai sotto controllo la tua situazione finanziaria, hai un solido piano finanziario e sei dotato di tempo, pazienza e disciplina,

OGNI CALO E’ UN’OPPORTUNITA’

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5. I cali sono salutari perché ci riportano con i piedi per terra e ci ricordano che investendo ci stiamo esponendo ad un rischio.
   
   Ed è il rischio ciò che, nel tempo, restituirà un rendimento.
   
   Quando i mercati salgono senza sosta, e a volte senza logica, come negli ultimi mesi, è facile dimenticarselo.
   E quando ci si dimentica che investire è intrinsecamente rischioso, si può fare l’errore di assumersi troppo rischio e di farlo con leggerezza.

   
   Inoltre i cali fanno pulizia degli eccessi presenti sui mercati.
   Sgonfiano l’euforia irrazionale degli investitori.
   Abbassano le valutazioni fuori da ogni logica.
   
   I cali ci riportano con i piedi per terra e ci ricordano che i rendimenti non sono gratuiti, ma si pagano con la volatilità e anche con periodi più o meno lunghi di sofferenza.

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Cosa succederà questa volta?

La correzione è finita e presto torneremo a nuovi massimi, oppure il mercato azionario continuerà a scendere?

Non lo sappiamo.

Quel che so è che, se investi con consapevolezza e intelligenza, questo calo non dovrebbe averti preso alla sprovvista.

I cali capitano: sono una caratteristica dei mercati, non un problema.

E se vuoi investire i tuoi risparmi, devi esserne ben consapevole.

Devi conoscere le tue entrate e le tue uscite e la solidità della tua situazione finanziaria.

Devi aver costituito un congruo fondo per le emergenze.

Devi aver investito i tuoi risparmi in base alle tue esigenze, all’orizzonte temporale che gli hai assegnato e in base alla tua soggettiva tolleranza al rischio.

E per tutti i risparmi consapevolmente investiti a lungo termine con una buona dose di rischio, un calo non è una remota possibilità, ma una chiara certezza, fin dal principio.

E dato che te lo devi aspettare, devi anche definire in anticipo come comportarti per evitare di prendere delle decisioni emotive di cui poi ti pentirai.

Se oggi sei nervoso per l’andamento dei tuoi investimenti è normale, soprattutto le prime volte.
Ma se l’andamento dei mercati e dei tuoi investimenti di oggi ti toglie il sonno, significa che ti stai assumendo troppo rischio o che non lo stai facendo consapevolmente;
e se i mercati dovessero scendere ancora, potresti farti prendere dal panico e vendere tutto.
Magari giustificherai questa scelta dicendoti che poi rientrerai quando i prezzi saranno più bassi e “la situazione sarà più chiara”.

Te lo posso assicurare: non lo farai.

Facciamo un esercizio mentale.
Sei preoccupato per l’andamento dei mercati e decidi di vendere temendo momenti peggiori.
Hai ragione e il mercato scende ancora.
Sii onesto: tornerai davvero a investire?
Quando? Dopo un altro -5%, un -10% o un -15%?
Ma quando i mercati scenderanno ulteriormente, lo faranno perché le notizie saranno più negative rispetto a prima, non migliori.
Magari ti dirai che rientrerai quando la polvere si sarà posata?
Se questo è il tuo ragionamento, ho brutte notizie per te.
Quando rientrare sembrerà "sicuro", il mercato sarà già rimbalzato e avrai perso l'occasione.

Oppure rientrerai ad un prezzo più alto rispetto a quello a cui avevi venduto.

È così che funziona:

Vendere è facile.
Il problema è riuscire a ricomprare.

FONTE: Michael Batnick

E’ per questo che “attendere il prossimo calo per investire” è una strategia che non funziona quasi mai:
se sei preoccupato di investire sui mercati quando tutto sembra tranquillo, perché pensi che lo faresti a cuor leggero nel bel mezzo di un crollo?

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CONCLUSIONE

Se stai vivendo male la volatilità dei mercati e dei tuoi investimenti, riduci il rischio ad un livello che ti sembra accettabile per dormire sonni sereni e poi riparti da capo, inizia a chiederti:

• qual è la mia situazione finanziaria?

• perché voglio investire?

• cosa devono fare per me questi risparmi?

• in quanto tempo?

• che tipo di volatilità sono disposto a sopportare?

• cosa farò quando i mercati saliranno molto?

• cosa farò quando i mercati scenderanno molto?

• ogni quanto farò un check-up della mia situazione finanziaria?

• ogni quanto ribilancerò il mio portafoglio?

Il problema non è questo o quel calo o cosa lo ha scatenato.
I cali ci saranno sempre e ogni volta troveranno il modo di stupirci.

Il punto non è prevederli, ma prepararsi ad affrontarli e, possibilmente, sfruttarli.

Buona domenica!

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Grazie per aver letto

❤️ 𝐈𝐧𝐯𝐞𝐬𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢𝐠𝐞𝐧𝐳𝐚 🧠:

𝙥𝙞𝙡𝙡𝙤𝙡𝙚 𝙙𝙞 𝙗𝙪𝙤𝙣 𝙨𝙚𝙣𝙨𝙤 𝙛𝙞𝙣𝙖𝙣𝙯𝙞𝙖𝙧𝙞𝙤 📧