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Hai venduto al momento giusto. E ora?
Immagina di essere partito per una vacanza nella giungla del Borneo il 1 gennaio e di essere rimasto per 4 mesi e mezzo tagliato fuori dalla civiltΓ .
Il 16 maggio torni a casa e guardi come sono andati i tuoi investimenti:
ti accorgi che lβazionario globale ha perso il 2%, mentre lβobbligazionario globale (con copertura del cambio) ha guadagnato lβ1%.
βBahβ¦ periodo noioso. Non Γ¨ successo nullaβ
E invece, sappiamo bene che questi mesi sono stati tuttβaltro che noiosi e privi di colpi di scena.
Dal famigerato Liberation Day (2 aprile 2025), i mercati hanno vissuto 10 giorni di terrore, arrivando a perdere il 15%, e in poco piΓΉ di un mese hanno recuperato tutto il terreno perso (fatta eccezione per il dollaro).
Sembrava di essere in un film: tutto si Γ¨ svolto alla velocitΓ della luce.
E, nonostante la baraonda di questi mesi, ci troviamo al punto di partenza.

La storia di Lorenzo
Ora, invece, prova ad immaginare Lorenzo, che, come tanti di noi, non prova grande simpatia per il presidente della prima potenza mondiale, non apprezza i suoi modi nΓ© condivide le sue politiche.
Per questo, dopo aver sentito un poβ di sparate piΓΉ che colorite, molto preoccupato per il futuro, ha deciso di vendere tutti i suoi investimenti e di parcheggiarli in liquiditΓ (in un ETF monetario che replica il tasso BCE).
Ha avuto un tempismo eccezionale e ha venduto il 1Β° aprile, alla vigilia del Liberation Day.
Ha quindi assistito con grande serenitΓ e un pizzico di autocompiacimento al crollo del mercato azionario: -5%, poi -10% e infine -15%.
βAh, lo sapevo! Cosa vi avevo detto?!?β
Poi, lo ha osservato riprendersi con un misto di scetticismo e incredulitΓ , ma pensando si trattasse del βsolito rimbalzo del gatto mortoβ Γ¨ rimasto alla finestra.
Oggi, 18 maggio, si trova con un grosso dubbio: che fare?
Si rende conto di avere avuto fortuna nel vendere proprio prima di un crollo, ma poi non ne ha approfittato, e oggi i prezzi sono tornati al punto di partenza (azionario +2%, obbligazionario -1%).
Adesso cosa dovrebbe fare? Restare alla finestra con il rischio che i mercati continuino a salire e di trovarsi a dover ricomprare fra qualche mese a prezzi molto piΓΉ alti, oppure rientrare oggi, con il rischio che la sua profezia si realizzi nuovamente fra qualche settimana?

Il problema di cercare di anticipare i movimenti dei mercati Γ¨ proprio questo:
per avere successo bisogna aver ragione due volte, quando si vende e quando si ricompra. E se vendere Γ¨ semplice, ricomprare Γ¨ molto piΓΉ difficile.
Senza contare che nessuno Γ¨ in grado di anticipare con regolaritΓ lβandamento dei mercati.
Una volta potresti avere fortuna, ma la volta successiva non ti capiterΓ .
CONCLUSIONE
Cosa ci insegna, o meglio, cosa ci ricorda lβultimo periodo:
nessuno sa nulla: i movimenti dei mercati nel breve periodo sono del tutto imprevedibili
il peggior pericolo per i nostri investimenti siamo noi stessi e le nostre emozioni
la volatilitΓ Γ¨ una caratteristica, non un problema dei mercati finanziari
la volatilitΓ diventa veramente un rischio solo del momento in cui non si sa quello che si sta facendo (non si ha consapevolezza di come e in cosa si Γ¨ investito)
Feel emotions, just donβt act on them!
Eβ totalmente umano e giusto avere delle emozioni nei confronti dei tuoi risparmi/investimenti e soffrire quando ne vedi scendere il valore.
Come Γ¨ totalmente umano avere delle opinioni riguardo alle politiche di chi governa il piΓΉ importante paese del mondo.
CiΓ² che Γ¨ controproducente Γ¨ prendere delle decisioni riguardo ai tuoi risparmi ed investimenti in base alle tue emozioni ed opinioni politiche.
Buona domenica!
Grazie per aver letto
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