Tutti noi siamo attenti ai costi che sosteniamo, chi piรน chi meno.
Se compri un telefono, una televisione, un auto o una casa, una delle prime informazioni (se non la prima) che vuoi conoscere รจ: quanto costa?
Purtroppo, quando investiamo i nostri risparmi non siamo altrettanto attenti ai costi che sosteniamo, spesso perchรฉ tali costi non sono immediatamente visibili e a volte perchรฉ non ne comprendiamo a fondo lโimportanza e ci concentriamo invece sul rendimento atteso (o sperato).
Il fatto รจ che i costi sono certi e molto reali, mentre i rendimenti sono incerti e variabili nel tempo.
In questo articolo voglio aiutarti a capire come mai i costi hanno un impatto sui rendimenti cosรฌ rilevante.
Intuitivamente si potrebbe immaginare che un costo del 2% applicato ad un investimento di 100.000 euro su un orizzonte di 30 anni riduca il capitale finale di 60.000 euro (2% di 100.000, pari a 2.000 euro per 30 anni).
Purtroppo la realtร รจ ben peggiore;
รจ cosรฌ per due motivi, entrambi legati allโinteresse composto:
in primis perchรฉ, i costi crescono allโaumentare del capitale
in secondo luogo perchรฉ bisogna tenere conto anche del costo opportunitร
Come sappiamo, lโinteresse composto รจ uno dei migliori amici di ogni investitore e unito al tempo (con un poโ di pazienza e disciplina) puรฒ generare meraviglie.
Purtroppo perรฒ, quando รจ applicato ai costi, lโinteresse composto รจ un vero e proprio flagello per i tuoi investimenti.
Un costo del 2% puรฒ dimezzare i guadagni in 20 anni
Prendiamo ad esempio un investimento di 100.000 euro mantenuto per 30 anni che ha ottenuto un rendimento medio composto (CAGR - Compounded Annual Growth Rate) del 5%.
Se a questo investimento non applichiamo alcun costo, alla fine dei 30 anni i 100.000 euro iniziali saranno diventati 432.194 euro (per semplicitร , ipotizziamo che la capitalizzazione avvenga annualmente).
Se al medesimo investimento applichiamo dei costi pari al 2%, il valore finale sarร pari a 242.726 euro.
Un semplice costo del 2% allโanno ha causato un mancato guadagno di quasi 200.000 euro!
Giร dopo 20 anni ha dimezzato il guadagno rimasto in tasca allโinvestitore.
Questo per i due motivi accennati in precedenza.
Il primo รจ piuttosto evidente per chiunque abbia un poโ di dimestichezza con gli investimenti e con lโinteresse composto:
i costi, essendo calcolati in percentuale, aumentano al crescere del capitale.
Se il primo anno la commissione del 2% incide per 2.000 euro perchรฉ applicata allโinvestimento iniziale di 100 mila euro, il secondo anno sarร di 2.060 euro perchรฉ verrร calcolata sul capitale rivalutato. Con il passare degli anni e il crescere del capitale aumenterร anche questo costo.
Il secondo elemento รจ meno evidente, ma ha sempre a che fare con lโinteresse composto: ogni euro sottratto allโinvestimento รจ un euro che lโanno successivo non si rivaluterร .
Dunque i 2.000 euro pagati come costi il primo anno vengono sottratti al meccanismo di crescita composta e quindi non si rivaluteranno lโanno successivo generando un mancato guadagno di 100 euro, pari al 5% di 2.000 euro.
Allโinizio questo โattritoโ inciderร poco sullโinvestimento, ma con il tempo arriverร ad avere un peso determinante.
Come puoi vedere nella tabella seguente, dopo 30 anni i 100 mila euro investiti con un rendimento del 3% (pari al 5% meno il 2% di costi annui)
hanno generato un guadagno complessivo di 142.726 euro,
Allo stesso tempo perรฒ, il costo del 2% annuo ha generato un mancato guadagno di 189.468 euro, di cui 95.121 direttamente imputabili ai costi e 94.317 derivanti dal costo/opportunitร .
Attenzione quindi a sottovalutare il peso dei costi quando investi.
Se con il tuo investimento sostieni dei costi pari al 2% allโanno, dopo 30 anni saranno piรน i soldi persi per strada di quelli guadagnati.
โEโ un fatto matematicoโ
Va da sรฉ che sostenere costi superiori ha un effetto distruttivo sulla ricchezza ancora maggiore.
Di seguito la simulazione del medesimo investimento di 100 mila euro, con un rendimento lordo del 5%, mantenuto per 30 anni, a cui vengono applicati costi pari allo 0%, allโ1%, al 2% e al 3%.
Sostenendo costi del 3% su un investimento come quello preso ad esempio, dopo 30 anni oltre la metร del capitale finale teorico (432 mila euro) se ne andrebbe in costi, tra diretti (121 mila euro, in rosso) e indiretti (125 mila euro di costo/opportunitร , in giallo).
Allโinvestitore rimarrebbe il capitale investito (100 mila euro, in azzurro) piรน un guadagno di 81 mila euro (in verde).
CONCLUSIONE
Arrivato a questo punto dovrebbe esserti chiaro quanto sia importante:
essere consapevole dei costi che si stai sostenendo
valutare con grande attenzione gli strumenti con cui investire
Gli strumenti finanziari piรน proposti dagli intermediari nel nostro paese, fondi a gestione attiva e polizze, sono infatti tra i piรน cari al mondo.
Soprattutto su orizzonti di tempo lunghi, anche variazioni di costo allโapparenza piccole possono avere un effetto considerevole.
Questo non vuol dire che tutti i costi vadano assolutamente evitati, ma che รจ bene essere in grado di quantificarli e comprendere il peso che hanno sui rendimenti futuri e che รจ importante assumerti solo quei costi che sono giustificati da un reale apporto di valore.
Siamo abituati a pensare ai costi e al valore prevalentemente in termini di strumenti che offrono un maggior rendimento, ma a mio avviso il valore vero sta altrove (anche perchรฉ di strumenti che offrono con persistenza e affidabilitร rendimenti pesati per il rischio migliori di quelli offerti dai mercati non ne conosco).
Trovo che ci sia molto piรน valore nella pianificazione finanziaria, previdenziale e successoria, nel coaching comportamentale per la gestione dellโemotivitร nelle scelte finanziarie, nella ricerca di unโasset allocation piรน efficiente e adatta alle tue esigenze, di una maggiore diversificazione e una migliore gestione del rischio, ma anche nel semplice risparmio in termini di tempo o nellโapporto di competenze tecniche.
Sensibilizzarti sullโimportanza di tutelare te stesso e i tuoi cari con adeguate coperture assicurative e di costituire un fondo per le emergenze valgono molto piรน di un qualunque strumento finanziario.
Tornando al tema dellโarticolo, la buona notizia รจ che la normativa ha fatto importanti passi avanti negli ultimi anni in fatto di trasparenza sui costi degli strumenti finanziari e comprendere quanto stai spendendo per gli strumenti in cui investi non รจ mai stato cosรฌ semplice.
Ciononostante, la strada da compiere รจ ancora lunga!
Nellโarticolo di settimana prossima approfondirรฒ il tema dei costi degli strumenti finanziari e di dove reperire informazioni a riguardo.
Buona domenica!
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Interessante questo post, non pensavo avessero questa portata. Aspetto il prossimo con impazienza, per me attualmente non c'รจ abbastanza chiarezza sull"esposizione dei costi