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I cassetti mentali e l'investimento per obiettivi
100 euro sono sempre 100 euro?
La risposta che viene spontanea รจ: sรฌ, 100 euro sono sempre 100 euro.
Numerosi studi di finanza comportamentale hanno perรฒ dimostrato che non diamo sempre lo stesso peso ai soldi: 100 euro NON sono sempre 100 euro.
Razionalmente 100 euro guadagnati dopo una lunga e faticosa giornata di lavoro valgono esattamente come 100 euro trovati per strada o vinti al gioco.
Ma quando si tratta di spendere quei soldi, diamo loro un peso totalmente diverso.
Quali di questi due 100 euro spenderesti con piรน attenzione e oculatezza?ย
Quali dei due avrebbero piรน valore per te?
Quali dei due spenderesti per gli acquisti che ritieni piรน importanti?
Ovviamente quelli piรน faticosamente guadagnati.
Anche se 100โฌ rimangono sempre 100โฌ.
Questo meccanismo del nostro cervello si chiama mental accounting, o contabilitร mentale ed รจ stato coniato e poi reso celebre da Richard Thaler, uno dei padri della finanza comportamentale.
La contabilitร mentale รจ uno dei principali schemi di pensiero che entra in gioco quando dobbiamo prendere delle decisioni che riguardano i nostri soldi, se spenderli o risparmiarli, come spenderli o come investirli.
I 100 euro trovati per strada hanno un valore inferiore rispetto ai 100 euro guadagnati con fatica e per questo siamo naturalmente portati ad utilizzarli in modo diverso, piรน โleggeroโ.
Ho utilizzato la parola naturalmente perchรฉ questa tendenza รจ insita nella nostra natura di esseri umani.
La contabilitร mentale spiega come tendiamo ad assegnare un valore soggettivo al denaro, di solito in modi che violano i principi economici di base.
Sebbene il denaro abbia un valore coerente e oggettivo, il modo in cui lo spendiamo รจ spesso soggetto a regole diverse, a seconda di come lo abbiamo guadagnato, come intendiamo usarlo e come ci fa sentire.
I soldi regalati, vinti o โcaduti dal cieloโ hanno per noi un peso inferiore rispetto ai soldi che abbiamo guadagnato con fatica.
Questo spiega come mai spesso chi ha una grossa vincita al gioco, dopo pochi mesi si ritrova piรน povero di prima.
I โbaciati della dea fortunaโ diventano piรน poveri di prima in meno di 2 anni.
Questo รจ particolarmente vero per le โgrandi vinciteโ, ma lo รจ anche, in misura minore, per le โpiccole vinciteโ.
Persino tra i soldi guadagnati ce ne sono alcuni a cui inconsciamente attribuiamo un valore inferiore e che trattiamo in modo differente: tredicesime, quattordicesime e premi aziendali.
Siamo molto piรน propensi ad utilizzare questi soldi per spese voluttuarie di quanto non facciamo con il normale stipendio.
La contabilitร mentale, da errore a opportunitร
Come รจ possibile neutralizzare questo meccanismo innato (nel gergo della finanza comportamentale si parla di bias comportamentale)?
Predisponendo un budget con entrate e uscite, che ti aiuti a tenere i conti in ordine e a gestire le spese in modo consapevole ed efficace.
Fare un budget di entrate e uscite mensili ed annuali รจ il primo passo verso la consapevolezza finanziaria ed รจ uno dei primi esercizi che propongo nel mio percorso di pianificazione finanziaria.
Non solo puoi rendere innocua la contabilitร mentale, ma puoi anche trasformarla da tua nemica ad alleata nella gestione dei tuoi risparmi ed investimenti.
Lo puoi fare utilizzando i cassetti mentali.
Prima di parlartene perรฒ, ti invito a vedere un breve e simpatico video (meno di un minuto) tratto da unโintervista a Gene Hackman e Dustin Hoffman.
Nellโepisodio ricordato da Gene Hackman, lo squattrinato Dustin Hoffman utilizzava la contabilitร mentale per gestire i pochi soldi di cui disponeva suddividendoli in โcassetti mentaliโ.
In cucina aveva diversi barattoli in cui metteva i suoi risparmi, ognuno con unโetichetta e una precisa destinazione: affitto, divertimento, libri, cibo, ecc.
La stessa cosa puoi farla tu con i tuoi risparmi, ma puoi utilizzare la medesima tecnica anche per i tuoi investimenti.
Per farlo devi dare un obiettivo (un PERCHEโ) e un orizzonte temporale (un QUANDO) ai tuoi soldi.
In questo modo potrai suddividerli ed investirli in modo piรน consapevole e in linea con le tue esigenze, le tue aspirazioni e i tuoi sogni.
Questo approccio si chiama goal-based investing, ossia investire per obiettivi.
Divide et impera:
cassetti mentali e goal-based investing
Inizia con il suddividere i tuoi risparmi in base a quando potrebbero servirti in questi quattro cassetti mentali:
la liquiditร ad uso immediato, quella che ti serve per fare la spesa, pagare lโaffitto, il mutuo, ecc
un fondo per le emergenze, al quale destinare 3-12 mesi di spese e i risparmi che ti serviranno nei prossimi 24 mesi per spese giร programmate
un cassetto mentale per obiettivi di medio termine, ovvero spese che pensi di dover/voler sostenere tra 2-15 anni, ad esempio per cambiare lโauto, lโuniversitร dei figli, la ristrutturazione di casa, ecc
infine, un cassetto per obiettivi di lungo termine, quelli con un orizzonte temporale superiore ai 15 anni, come acquistare una casa al mare/montagna o integrare la pensione una volta che ti sarai ritirato dal lavoro
Bada bene, non si tratta di orizzonti temporali ferrei, ma semplicemente indicativi e di buon senso e vanno adeguati ad ogni caso specifico.
Una volta suddiviso in questi cassetti mentali il tuo capitale e i tuoi risparmi periodici futuri (perchรฉ avrai giร predisposto un budget con entrate e uscite e saprai qual รจ la tua capacitร di risparmio mensile/annuale e quindi da DOVE prendere i soldi), potrai iniziare a ragionare sul COME investire questi soldi.
Quanto rischio puoi assumerti per ogni cassetto mentale?
Qual รจ la massima perdita temporanea che puoi sopportare per ognuno?
Qual รจ il range di rendimento che puoi aspettarti in base al rischio che ti assumerai e allโorizzonte temporale che ti sei dato?
Come adatterai la rischiositร dellโinvestimento con il passare del tempo e lโavvicinarsi del momento in cui quei soldi ti serviranno?
Come ti comporterai quando i mercati faranno le capriole e il mondo sembrerร andare a rotoli?
Ogni quanto farai una verifica per capire se i tuoi obiettivi sono cambiati o meno e in che modo?
Ogni quanto verificherai a che punto sei con il raggiungimento dei tuoi obiettivi?
Ogni quanto ribilancerai i tuoi investimenti? In che modo? In base a quali regole definite in anticipo?
Quando avrai risposto a queste domande, potrai iniziare a pensare al COSA: quali strumenti inserire in ogni cassetto mentale, come comporli per ottenere la rischiositร voluta, che peso dare loro per ottenere il risultato desiderato.
La regola generale che devi seguire รจ che piรน vicino nel tempo รจ lโobiettivo di quel gruzzoletto di risparmi e minore รจ il rischio che puoi assumerti.
Piรน lungo รจ lโorizzonte temporale e maggiore รจ il rischio che puoi sostenere.
Tutto ciรฒ, partendo dallโassunto che il rischio รจ un fattore OGGETTIVO, dato appunto dallโorizzonte temporale, ma anche (e soprattutto) un fattore SOGGETTIVO, che dipende da come sei fatto e quanto sei emotivo.
Per il primo cassetto mentale (liquiditร ) non ti puoi prendere alcun rischio e quindi lo strumento da utilizzare รจ il conto corrente.
Per il fondo delle emergenze ti puoi assumere un rischio molto limitato e devi assicurarti che quei soldi siano disponibili in tempo rapidi e senza sorprese.
Per gli obiettivi intermedi dovrai prenderti un rischio commisurato allโeffettivo orizzonte temporale di ogni obiettivo; investire con unโottica di 5 anni รจ molto diverso dallโinvestire per 10 o 15 anni.
Infine, per gli obiettivi a lungo termine potrai assumere un rischio elevato (sempre in base a come sei fatto) e quindi puntare a rendimenti elevati che siano in grado di far crescere significativamente il capitale nel tempo.
CONCLUSIONE
La contabilitร mentale รจ tua nemica se non la conosci, ma puoi facilmente trasformarla in una tua alleata.
In questo articolo ti ho dato alcune idee su come fare parlando di PERCHEโ, QUANDO, DOVE, COME, COSA.
Lโho fatto mettendo queste parole in evidenza perchรฉ
sono domande che devi porti e a cui trovare una risposta
e devi farlo in quellโordine
Non fare lโerrore che compiono in molti, di partire dal COSA.
Gli strumenti in cui investire sono solo lโultimo tassello di un disegno molto piรน ampio e articolato.
Unโaltra domanda che devi porti รจ a cosa dare precedenza?
In linea generale, credo sia opportuno procedere nellโordine in cui ho disposto i quattro cassetti mentali nellโimmagine:
conto corrente โ fondo emergenze โ obiettivi a medio termine โ obiettivi a lungo termine
Una volta definito quanto tenere sul conto corrente per le spese della vita quotidiana, passa al fondo per le emergenze, poi inizia ad investire per gli obiettivi intermedi e poi per quelli a lungo termine.
Questo perรฒ non vuol dire che devi attendere ad investire per la pensione solo una volta che avrai messo da parte abbastanza sia per il fondo per le emergenze che per i tuoi obiettivi di medio termine.
Puoi iniziare a farlo e nel contempo contribuire per raggiungere la cifra che ti sei dato come obiettivo per il fondo per le emergenze.
Devi senza dubbio partire dal mettere in sicurezza la tua situazione finanziaria, ma anche tenere conto delle tue prioritร , dei tuoi obiettivi, delle risorse che hai a disposizione e degli orizzonti temporali che ti sei dato.
Se non sei sicuro su come procedere, chiedi aiuto.
Buona domenica!
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